Il nostro programma elettorale

Il nostro programma elettorale vuole essere una rivoluzione culturale prima ancora che tecnica: l’idea è che sia responsabilità dell’Amministrazione Comunale il prendersi cura e in carico le persone e le famiglie in difficoltà, in modo organico e completo, attraverso una visione che ponga al centro le persone con i propri bisogni e diritti ma anche con le proprie risorse e potenzialità; un modo per mettere in circolo rapporti e riconoscere a tutte le persone i propri diritti, fuori da logiche di mera assistenza e soprattutto fuori da logiche da slogan di chi cerca consensi.

Il principio ispiratore sarà quello del “Piano personalizzato e individualizzato”, un piano di lavoro specifico per ciascuna persona e famiglia, portatore di bisogni specifici e unici, che sia concordato e frutto di una analisi professionale puntuale e mirata.

Di seguito, riporteremo le proposte per la Nostra Brembio del futuro.

sanita territoriale vicina al cittadino brembio unita e solidale
cropped simbolo completo

WELFARE, POLITICHE SOCIALI, GIOVANILI E SALUTE

Il Comune di Brembio resterà convenzionato come Ente locale all’Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali, per l’erogazione di servizi sociali, socio assistenziali e sociosanitari, in rete con altri Comuni del Lodigiano.

Clicca per leggere i vari punti

  • Implementazione attività infermieristica locale, non solo per i prelievi, ma verso una presa in carico domiciliare del cittadino.
  • Istituzione di un modello di assistenza coordinata tra: medici di base (MMG), il pediatra (PLS), il servizio sociale comunale (Assistente Sociale), l’infermiere per i prelievi, trasporto sociale locale, il tutto all’interno degli spazi pubblici comunali, e che preveda l’attivazione e l’istituzione di un Infermiere di Famiglia, in stretto raccordo con l’attuale attività poliambulatoriale esistente presso i presidi ospedalieri (Case di Comunità) e con la collaborazione della Farmacia locale.
  • Incentivazione della prossimità territoriale, intesa come la necessità di curarsi vicino a casa, e l’inclusione della persona, garantendo una continuità di cure e integrazione tra cure ambulatoriali e domiciliari in ambito sanitario, sociosanitario e sociale. Tale assetto, grazie al coinvolgimento diffuso e alla collaborazione tra ente locale e ASST di Lodi, potrà consentire, ad esempio, una gestione capillare di alcune attività di “sportello”, così come potranno essere implementati, a favore della popolazione più fragile, sportelli virtuali co-gestiti tra ASST e il Comune di Brembio o ancora ambulatori virtuali per l’erogazione di prestazioni sanitarie a distanza.
  • Segretariato sociale professionale: costituisce spesso il primo vero contatto che la persona ha con il servizio sociale comunale, si può definire come “l’attività di ascolto competente delle istanze portate dal cittadino, finalizzata alla presa in carico della persona per garantire e facilitare l’unitarietà di accesso alla rete delle unità di offerta sociali”. In uno o più colloqui si ottengono informazioni sui propri diritti, su quanto il Comune o i servizi sociosanitari competenti offrono. A seguito di ciò, può avvenire l’attivazione di interventi specifici, l’invio ad altri servizi (ASST o del Terzo Settore) o una semplice breve consulenza sociale su come affrontare la situazione.
  • Collaborazione e raccordo con Patronati e CAAF presenti sul territorio per l’espletamento di diverse pratiche fiscali e previdenziali (ISEE, Invalidità civile, dichiarazione dei redditi …)

DONNE: PARI OPPORTUNITÀ E SALUTE DI GENERE

La nostra lista è composta dal 70% da donne, le quali hanno a cuore le politiche di genere, dalle campagne di sensibilizzazione ai corsi per rendere le donne più indipendenti, fino al supporto legale per la gestione di casi di conflitto sul luogo di lavoro. 
Un serie di azioni che vogliamo mettere in campo sono:

  • Programmi in forte sinergia con Consultori di zona, l’Area Rosa dell’ASST di Lodi e figure professionali | Iniziative di cura, prevenzione, sensibilizzazione e sostegno per la salute di genere. Un programma specifico per donne appartenenti ad ogni fascia di età: campagne informative per la sensibilizzazione allo screening per tumore al collo dell’utero e di quello al seno, home visiting per donne nel periodo del post partum e sostegno all’allattamento, l’introduzione di uno spazio di confronto per mamme e neomamme con figure professionali;
  • Collaborazione con il Centro Antiviolenza di Lodi e Provincia e altre associazioni di volontariato della zona | Sensibilizzazione della popolazione in merito alla violenza fisica, verbale e psicologica contro le donne e assistita dai loro figli;
  • Iniziative di prevenzione, sensibilizzazione e sostegno legate a questioni di genere | Eventi culturali, workshop, progetti di empowerment femminile, eventi rivolti alla salute di genere e pari opportunità, in collaborazione con le realtà della nostra comunità (associazioni, volontari, professionisti). Ad esempio: una marcia solidale in favore della ricerca sul cancro al seno e al collo dell’utero, raccolte fondi in favore delle donne in difficoltà della nostra comunità, corsi formativi orientati a fornire gli strumenti per l’indipendenza economica femminile, supporto legale per la gestione di conflitti sul luogo di lavoro.
  • Parcheggi Rosa per le future mamme e i neo-genitori | Il nuovo Codice della Strada entrato in vigore il 10 novembre 2021 ha introdotto i parcheggi rosa; si trattano di spazi riservati alle donne incinte e a tutti i genitori che viaggiano in auto con figli al di sotto dei 2 anni: la nostra Lista prevederà l’installazione di parcheggi rosa gratuiti in prossimità dei principali servizi offerti dal paese

Minori e giovani

  • Fascia 0-3 anni | Potenziare l’attività del Nido Comunale, favorendo l’inclusione di tutti i bambini, con l’obiettivo di ridurre al minimo la lista d’attesa. Importante garantire attività educativo/assistenziali anche per i bambini che non frequentano il nido, creando laboratori tematici per genitori e figli fruibili durante tutto l’anno, con la presenza di figure specialistiche e professionisti, e iniziative mirate a favorire il benessere psico fisico ed educativo dei bambini e dei genitori stessi (laboratori creativi, spazio gioco in ambiente protetto, musicoterapia..)
  • Centro aggregazione giovanile | Spazio diurno ricreativo, educativo, culturale e sportivo, oltre il tempo scuola, diversificato per piccoli e grandi per favorire momenti di aggregazione in ambiente sano e sicuro, con laboratori creativi e attività mirate;
  • Educativa domiciliare minori | Attività a favore del singolo bambino e della sua famiglia, con funzioni di sostegno didattico, sociale, pedagogico ed educativo di prevenzione al disagio o di supporto in situazioni difficili;
  • Educativa di strada | Servizio di prevenzione al disagio giovanile, gestito da figure educative che affiancano e dialogano con i ragazzi nei loro punti di aggregazione, con l’obiettivo di comprendere le loro difficoltà e i loro bisogni al fine di orientarli nella ricerca del lavoro o di opportunità didattiche, culturali e ricreative;
  • Servizio Civile Universale | Potenziamento dei progetti di Servizio Civile presso il Comune di Brembio per i giovani tra i 18 e i 29 anni, attraverso la stesura di progetti in ambito sociale, educativo, culturale e di supporto alle associazioni del terzo settore.

Anziani

  • SAD (Servizio di assistenza domiciliare) | Programmi individualizzati di sostegno alla domiciliarità dell’anziano, tramite l’invio di un ausiliaria a casa per prestazioni socio assistenziali, igiene personale, ambientale e supervisione sociale;
  • Centro diurno anziani | Servizio diurno, semiresidenziale, per gli anziani che vogliono trascorre in compagnia il loro tempo attraverso attività socializzanti (tombola, carte e balli), riservato ad anziani autosufficienti, senza la necessità di supervisione sanitaria, in sinergia con il centro educativo territoriale;
  • Servizi di intermediazione del lavoro di cura (Albo badanti o assistenti familiari) | Consulenza e supporto nel trovare un lavoratore qualificato per compiti di assistenza o lavoro domestico;
  • Vacanze climatiche per anziani nel periodo invernale ed estivo;
  • Consegna pasti al domicilio | Fornitura di pasti completi al domicilio per persone anziane non autosufficienti, oppure autosufficienti ma che non siano in grado di provvedere alle loro esigenze alimentari, con lo scopo di contrastare abitudini alimentari scorrette e offrire aiuto alla persona e alla sua famiglia;
  • Fondo Non Autosufficienza attraverso l’erogazione di: Buoni Sociali per Caregiver e assistenti familiari per persone con invalidità civile al 100% e legge 104/92.

Disabilità e fragiilità sociale

  • Assistenza Educativa Scolastica per minori con disabilità certificata o in difficoltà sociale da svolgere all’interno delle scuole di ogni ordine e grado, in stretto raccordo con la UONPIA di riferimento:
  • Doposcuola mirato per alunni BES e DSA che necessitano di supporto mirato e individualizzato;
  • Servizi di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati, soprattutto invalidi ma non solo, in cui si effettua una mediazione per l’inserimento lavorativo, attraverso tirocini o assunzioni nelle aziende che per legge riservano quote agli invalidi, in stretto raccordo con l’Ufficio di Piano di Lodi;
  • Centri Diurni Disabili, favorire l’accompagnamento e il supporto necessario all’ingresso delle persone con disabilità presso le strutture diurne presenti nel territorio lodigiano, per lo svolgimento di attività ricreative e formative;
  • Fondo Non Autosufficienza, attraverso l’erogazione di Buoni sociali per la vita indipendente di persone con disabilità e voucher di socializzazione per minori con disabilità.

Riforma del Fondo Anticrisi

Il Comitato per il “Fondo Anticrisi del Comune e della Comunità Brembiese” è stato costituito nel 2013 alla luce dell'evolversi della crisi economica che ha investito ed investe tuttora il nostro Paese e a cascata il nostro territorio, con l’obiettivo di favorire un intervento economico in sostegno dei lavoratori colpiti da problemi occupazionali e delle loro famiglie: composto da volontari, associazioni brembiesi e dall’amministrazione comunale, il comitato negli ultimi 3 anni ha svolto funzione di sostegno a diverse famiglie, soprattutto nel periodo di chiusura dovuto al Covid.

Portato avanti con una formula embrionale, riteniamo sia opportuno effettuare un intervento migliorativo, tra cui il favorire il reinserimento lavorativo/sociale dei cittadini brembiesi, partendo da formule di prestazione lavorativa socialmente utile, grazie alla collaborazione di cooperative sociali, enti, associazioni, fondazioni, professionisti del territorio.

Inoltre, nel programma di sviluppo del fondo anticrisi, verranno promosse iniziative solidali, come quelle già sperimentate nel periodo di Natale con le “Scatole di Natale”.

Oltre a ciò, fondamentale rimane rendere il fondo non solamente più efficiente ed efficace ma altresì libero dagli ostacoli burocratico-amministrativi che lo hanno caratterizzato sino ad ora, favorendo inoltre la partecipazione di altri cittadini volontari all’interno del comitato al fine di implementare ulteriormente le iniziative a carattere solidaristico.

Sportelli di sostegno per i cittadini

Ci proponiamo di attivare in questi 5 anni due sportelli sperimentali di servizi per i cittadini allo scopo di fornire assistenza su temi delicati e rilevanti per la vita delle persone.
Gli sportelli lavoreranno in collaborazione con legali e tecnici e saranno i seguenti:

Sportello "Fianco a fianco"

Lo sportello è volto a garantire gratuitamente un primo servizio di orientamento e consulenza, permettendo di rispondere alle richieste dei cittadini in difficoltà, così da avere un riferimento vicino al luogo in cui vivono, per essere assistiti e consigliati nell’ambito delle Amministrazioni di Sostegno, Tutele (anche di minori) e curatele, quale settore della giurisdizione più prossimo alle esigenze delle persone fragili.

Lo scopo dello sportello, assimilabile all’ufficio di prossimità, è di rispondere in modo efficiente e veloce alle diverse problematiche, così da aiutare ed agevolare i soggetti nelle pratiche quotidiane relative ai compiti di Amministratore di Sostegno e di Tutore, offrendo anche materiale informativo, distribuzione della modulistica vigente presso gli uffici giudiziari, supporto nella predisposizione -compilazione dei rendiconti periodici, assistenza ai depositi cartacei per gli adempimenti di ordinaria-straordinaria amministrazione e così da evitare anche i trasferimenti periodici negli uffici territoriali competenti.

Sportello di assistenza legale

Lo sportello informativo si propone di offrire gratuitamente ai cittadini le prime informazioni utili e pratiche in ordine alle diverse materie, dal licenziamento, alle locazioni, dagli infortuni in genere, alle procedure di esdebitazione per debiti contratti con Istituti Bancari, nonché per le situazioni di crisi da sovra indebitamento.

I soggetti beneficiari dello sportello possono essere dipendenti privati e pubblici, disoccupati, cassintegrati, pensionati, lavoratori autonomi, liberi professionisti, aziende agricole, start up, onlus, artigiani e piccoli imprenditori. Le procedure che verranno consigliate serviranno al soggetto in difficoltà a trovare una possibile soluzione e verranno parametrate a seconda delle esigenze e dei bisogni del nucleo familiare.

Programma elettorale Brembio Unita e Solidale Minori
cropped simbolo completo

ISTRUZIONE E POLITICHE EDUCATIVE PER MINORI

Brembio vanta la presenza sul territorio di strutture scolastiche che coprono tutta la fascia 0-14 anni: avere un asilo nido comunale, una scuola dell'infanzia, una scuola primaria e secondaria di primo grado è un vanto per un piccolo Comune come Brembio.

Vogliamo pertanto continuare a sostenere queste realtà e lavorare per implementare, ove possibile, l’offerta formativa in accordo con i gestori pubblici/privati e con il personale docente ed educativo. Si conferma inoltre la volontà nel garantire l’erogazione del contributo annuo pubblico a favore della scuola dell’infanzia.

Clicca per leggere i vari punti

Piano per il Diritto allo Studio e Nuovi Progetti

Vogliamo ampliare l’offerta del Piano per il diritto allo studio tramite nuovi progetti di attività motoria (coinvolgendo anche il centro sportivo, di modo da alternare le attività al chiuso in palestra e all’aria aperta), la creazione di laboratori presso la nuova biblioteca per avvicinare i bambini al mondo della lettura, progetti musicali con la banda (come la “Giornata musicale” per avvicinare i più piccoli al mondo della musica), corsi di scacchi a scuola con esperti (gioco utilissimo alla concentrazione e al ragionamento), istituire la “Giornata del Gioco - Giocando s'impara".

Sarà inoltre necessario incentivare progetti come l’orto didattico, collaborando con gli agricoltori, allevatori e volontari del luogo, permettendo ai più piccoli di scoprire le stagionalità e lo scorrere del tempo. Gli studenti delle scuole primarie e secondarie potranno rientrare in contatto con la terra attraverso questo metodo interdisciplinare, per educare alla sostenibilità a 360 gradi.

Principio cardine del nostro programma di stimolo e sviluppo educativo di coloro che saranno gli adulti del futuro, sarà quello di incentivare iniziative, all’unisono con le associazioni di volontariato del paese, per renderli partecipi della vita pubblica sin da piccoli (Es: Marcia dei Colori, 25 Aprile, ecc).

Consiglio Comunale dei/delle bambini/e e dei/delle ragazzi/e

Da qualche anno molti Comuni italiani hanno deciso di dare voce a voi ragazzi per favorire una collaborazione tra le scuole e l’amministrazione della città.

L’idea nasce a New York, negli Stati Uniti, il 20 novembre 1989, quando è stata firmata da 196 Stati di tutto il mondo la “Convenzione sui Diritti del Fanciullo”.

Quest’ultima, che è stata recepita con una legge italiana, oltre a fissare i principi fondamentali per la crescita dei bambini, promuove anche la partecipazione nelle istituzioni da parte dei più piccoli.

È composto da ragazzi/e che vengono nominati in ogni scuola che partecipa al progetto per diventare i rappresentanti dei propri compagni di classe. Possono essere eletti nel consiglio comunale dei ragazzi gli studenti della scuola secondaria di primo grado e quelli degli ultimi due anni della scuola primaria. Ogni quarta e quinta elementare, infatti, può eleggere un consigliere. I tre anni delle medie, invece, eleggono per ogni classe due consiglieri, attraverso il voto. Se ci dovessero essere casi di parità, come nella politica dei grandi, si procede al ballottaggio.

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi può proporre delle iniziative e dare dei giudizi sui problemi che riguardano la gestione di Brembio, soprattutto per quanto riguarda il mondo della scuola ma anche lo sport e gli eventi ludici e culturali.

Tra i compiti dei consiglieri c’è anche quello di eleggere il sindaco dei ragazzi, che avrà il compito di rapportarsi direttamente con il suo equivalente “più vecchio”.

Aula Studio e Spazio Co-Working

Vogliamo promuovere l’istituzione di un’Aula Studio per studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dell’università, con accesso wifi oltre ad uno spazio Co-Working, ossia uno spazio di lavoro condiviso con altre persone, all’interno di una struttura organizzata, da parte di soggetti che mantengono un’attività indipendente.

Non si condivide solo l’ufficio e l’ambiente di lavoro, si condividono anche idee con persone che non fanno parte della stessa azienda o organizzazione.

CRED comunale, doposcuola, servizio pre/post scuola e laboratori

Il nostro impegno è di continuare a sostenere il Centro Ricreativo Estivo Diurno (CRED), prevedendo l'organizzazione progettuale e le relative iscrizioni dei bambini dal mese di Marzo/Aprile di ogni anno, così da garantire ai genitori che se ne avvalgono di conciliare la vita lavorativa e la gestione dei figli.

Allo scopo di agevolare le famiglie, sarà fondamentale ripristinare il servizio pre/post scuola e instaurare una collaborazione con educatori professionali per la gestione del doposcuola con servizio di aiuto nei compiti, prevedendo inoltre l’attivazione di laboratori invernali da attivare durante le vacanze invernali.

Sarà inoltre valutata la fattibilità di esenzione, in base all ISEE, per le famiglie che si trovano in difficoltà economica.

Scuolabus

Alla luce delle disponibilità di bilancio, l’obiettivo è il ripristino del servizio scuolabus sia per l’accompagnamento dei minori a scuola, in particolare per i bambini che vivono in cascina, sia per favorire il trasporto alle varie iniziative scolastiche presenti durante l’anno ovvero avviare il progetto pedibus rimasto purtroppo bloccato in questi anni.

Corsi di Lingua per stranieri

Intendiamo realizzare un corso di italiano L2 per stranieri attraverso la collaborazione con il CPIA (centro provinciale istruzione adulti) di Lodi, al fine di fornire un supporto nell’apprendimento della lingua italiana, favorendo in questo modo i percorsi di integrazione.

Programma elettorale Brembio Unita e Solidale Cultura
cropped simbolo completo

CULTURA, ASSOCIAZIONI, SPORT E TEMPO LIBERO

Clicca per leggere i vari punti

Brembio Unita e Solidale crede fermamente che le Associazioni siano l’anima del nostro paese e per questo vadano tutelate e sostenute, consentendo loro di svolgere quei compiti fondamentali per la comunità che, purtroppo, ultimamente sono più difficili da portare a termine. Ne è un esempio il servizio di trasporto effettuato dall’Auser, che, a causa della carenza di volontari, è a rischio.

Nostro obiettivo è favorire la collaborazione tra le Associazioni e tra queste ultime e l’Amministrazione Comunale mediante l’instaurazione di un dialogo costante e trasparente.

In ascolto a quanto riferitoci dai rappresentanti delle Associazioni e dai brembiesi, uno dei primi documenti/atti che ci impegneremo a stilare e a far adottare, sarà un Regolamento che racchiuda le principali regole e istruzioni su come poter far richiesta per l’occupazione di suolo pubblico, in ragione di eventi, festività e manifestazioni.

In questi anni diverse persone hanno riscontrato problemi nel presentare le richieste per il suolo pubblico, per non chiarezze delle tempistiche di presentazione e riscontro, al pagamento delle marche da bollo, eventuali documenti tecnici da presentare.

Affinché tutti possano godere del bene pubblico, riteniamo necessario adottare un Regolamento chiaro, preciso e utile per i cittadini.

Si vuole altresì creare un’Area Feste, gestita dal Comune, ma a disposizione di chi voglia organizzare manifestazioni ludiche o culturali. Uno spazio disponibile che richieda il minimo sforzo burocratico da parte del richiedente, sgravando quest’ultimo dalla presentazione di una mole eccessiva di documenti e fornendo risposte in tempi consoni.

Protezione civile

La Protezione Civile tutela l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti dalle calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.

L’obiettivo è potenziare e valorizzare l’attività svolta dalla Protezione Civile Locale, favorendo il reclutamento di nuovi volontari e l’istituzione di una “Carta dei Servizi” in quanto trattasi di un Ufficio Comunale.

Sport e Tempo Libero

Lo sport è una risorsa molto importante per i cittadini, perché consente loro di rimanere in buona salute sia fisica sia psichica.

Vogliamo uno sport accessibile a tutti, che crei inclusione e socializzazione.

A tale scopo Brembio Unita e Solidale considera di primaria importanza valorizzare le strutture esistenti presso il centro sportivo Medri e renderlo un luogo d’aggregazione cruciale per il paese, per tutti i cittadini, dal più grande al più piccolo. Dovrà essere uno spazio aperto e fruibile a tutti, ove realizzare e promuovere attività ludiche e culturali. Vediamo il centro sportivo come uno dei riferimenti del territorio brembiese, che andrà utilizzato al meglio delle proprie potenzialità, per dare un impulso alla pratica sportiva e migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini.

Di particolare importanza sarà l’attivazione di politiche di promozione ludico – sportive rivolte alle fasce d’età più giovani, essendo lo sport utilissimo a formare il carattere e a creare esperienze nei ragazzi, sostenendo le associazioni sportive locali al fine dello sviluppo di nuovi talenti e in generale di nuovi praticanti.

Sarà instaurato un dialogo con le società sportive, di modo da collaborare per la creazione di iniziative che vadano a vantaggio della popolazione di qualsivoglia fascia d’età, come per esempio corsi di ginnastica o altre discipline, sia al chiuso sia all’aperto.

Vogliamo proporre infine la “Giornata Sportiva” dove conoscere, anche in collaborazione con le scuole, le varie realtà sportive nel lodigiano.

La collaborazione con il gruppo marciatori, che annovera numerosi iscritti e che organizza una marcia non competitiva di livello verrà valorizzata, così da permettere agli sportivi (e non) di svolgere questa disciplina nel migliore dei modi.

Attività Culturali

Fra gli obiettivi primari si cercherà di implementare l’attività della biblioteca con iniziative differenti che possano rispondere alle necessità di bacino d’utenza di tutte le età e che possano valorizzare i nuovi locali, coinvolgendo il personale che gestisce il servizio.

Fra le prime attività vi è la volontà di rendere la biblioteca più accessibile trasformandola in una “biblioteca diffusa”, creando punti di consegna e di scambio di libri, all'interno di bar ed esercizi commerciali del paese dove ogni cittadino potrà lasciare o prendere liberamente una copia.

Come ogni anno, saranno messi in atto eventi per la celebrazione delle più importanti feste e manifestazioni civili (giorni della memoria e del ricordo, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 4 novembre), anche in collaborazione con altre associazioni (ANPI, ANCR).

Proporremo corsi di vario genere (per es. di lingua, digitalizzazione, storia dell’arte) e gite con visite guidate a monumenti, musei e città d’arte per incentivare il cosiddetto “turismo di prossimità”.

Non mancheranno poi attività che vedranno il coinvolgimento attivo delle scuole e iniziative volte a raccontare e a far conoscere la storia di Brembio, come mostre di vecchie fotografie e/o di disegni riguardanti il nostro paese negli anni.

Vi è l’intenzione di tornare a coinvolgere le scuole e la Protezione civile in giochi educativi che mirino a far capire agli studenti l’importanza del lavoro di quest’ultima, nonché della consapevolezza per cui ci vuole una gestione rispettosa dell’ambiente e del territorio che ci circonda.

E’ nostro interesse collaborare con la ludoteca per la realizzazione di attività come workshop per bambini. Non mancheranno, inoltre, presentazioni di libri opera di autori lodigiani.

La chiesetta del Monasterolo, sito storico fondamentale del nostro paese, va riscoperta e raccontata con eventi ad hoc.

Riteniamo doveroso porre in essere appuntamenti per ricordare il creatore di Diabolik Gino Marchesi, nonché gli illustri brembiesi venuti a mancare negli anni.

Programma elettorale Brembio Unita e Solidale Transizione digitale
cropped simbolo completo

TRANSIZIONE DIGITALE E
COMUNICAZIONE CON IL CITTADINO

Proponiamo azioni mirate e concrete per efficientare il sistema di comunicazione tra la Pubblica Amministrazione e il cittadino, in modo bidirezionale.

Clicca per leggere i vari punti

Sito web del Comune

Rifacimento della navigazione e dell’esperienza utente.

Seguendo le linee guida aggiornate per la progettazione dei servizi pubblici digitali, proponiamo un rifacimento del sito web istituzionale del Comune, in cui i bisogni del cittadino sono al centro delle logiche di navigazione.

E’ necessario creare un linguaggio condiviso, tra ciò che il cittadino cerca sul sito web e i servizi che il Comune eroga.

Per progettare un sito web efficiente e user-friendly per la Pubblica Amministrazione, vanno considerati i seguenti punti:

  • Accessibilità | Il sito deve essere accessibile a tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità, e conforme alle linee guida per l'accessibilità web.
  • Chiarezza | Il contenuto del sito deve essere facilmente comprensibile e organizzato in modo intuitivo, con un'architettura delle informazioni ben definita.
  • Usabilità | Il sito deve essere facile da navigare, con un design pulito e una barra di navigazione ben organizzata.
  • Responsive design | Il sito deve essere ottimizzato per tutti i dispositivi, inclusi desktop, tablet e smartphone.
  • Sicurezza | Il sito deve essere sicuro e protetto, con misure di sicurezza adeguate per garantire la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti.
  • Aggiornamenti frequenti | Il sito deve essere mantenuto regolarmente per garantire che il contenuto sia sempre attuale e corretto.
  • Feedback degli utenti | Il sito deve offrire opportunità per gli utenti di fornire feedback e suggerimenti per migliorare l'esperienza d'uso.

Sportello telematico polifunzionale

Miglioramento e promozione dell’area già esistente con l’obiettivo di semplificare l’accesso ai servizi comunali.

Proponiamo una semplificazione dello Sportello telematico polifunzionale: la piattaforma dovrà essere accessibile da qualsiasi dispositivo, facilmente navigabile e chiara nella sua esposizione.

Il cittadino dovrà sapersi orientare e riconoscere la realtà brembiese sia nel lessico che nella rappresentazione grafica e fotografica.

Tra la vasta gamma di servizi online, tra cui la possibilità di presentare richieste, richiedere informazioni, ci dovrà essere la possibilità di fissare appuntamento online.

Per promuovere l’utilizzo dello Sportello, si creerà del materiale di promozione e didattico da distribuire alla cittadinanza per facilitarne l’utilizzo e per rendere più efficace, quindi, la comunicazione tra il Comune e i cittadini.

Utilizzo di più canali di comunicazione

Creazione di canali di comunicazione ufficiali del Comune: crediamo fortemente che quanto accada all’interno della nostra Amministrazione Comunale, vada divulgato secondo molteplici canali, in modo chiaro ed efficace.

Un continuo aggiornamento di notizie e avvisi, il resoconto dei Consigli Comunali, racconto delle opere pubbliche in corso, spiegazione di alcuni concetti complessi della macchina amministrativa, vogliamo raccontarli e diffonderli secondo queste modalità, sia digitali che tradizionali:

  • sito web comunale;
  • newsletter tematiche, cioè con la possibilità di selezionare gli argomenti di interesse;
  • gruppi/ canali all’interno di servizi di messaggistica che tutelino la privacy del cittadino;
  • realizzazione di video, in diretta live o in differita, o di podcast (registrazione solo audio) da diffondere sui principali canali social;
  • supporti cartacei;
  • bacheche fisiche;
  • tabellone avvisi comunali.

Comunicazione bidirezionale: creazione di canali di riscontro e opinioni online (digitali) e offline (supporti fisici).

Questo permetterà ai cittadini di esprimere le loro opinioni, anche anonimamente, e di segnalare eventuali problematiche, permettendo al Comune di rispondere in modo tempestivo e di prendere provvedimenti.

Corsi di digitalizzazione

In collaborazione con realtà del nostro territorio e la Commissione Biblioteca, vogliamo programmare un piano di formazione per colmare il divario digitale. I corsi di formazione saranno rivolti a differenti fasce di utenti.

  • Personale uffici comunali: affinché il personale sia in grado di utilizzare al meglio le tecnologie digitali e di offrire un servizio efficiente e di qualità ai cittadini, che vada di pari passo con i nuovi sistemi digitali, dovrà avere la possibilità di accedere a delle sessioni di formazione e aggiornamento.
  • Giovani: la comunicazione digitale è sempre più presente nella vita quotidiana dei nostri giovani: metterli in grado di comprenderne le potenzialità, ma anche i possibili rischi è tra le nostre linee guida.
  • Adulti: proponiamo una serie di corsi rivolti alla fascia di età adulta, in ottica di inserimento lavorativo, ma anche rivolti ai genitori come supporto nell’educazione digitale dei figli. Il mondo del digitale va esplorato come fonte di nuove opportunità e nuove prospettive, ma bisogna conoscere anche i possibili rischi degli ambienti digitali più frequentati (es. i social network). Temi come cyberbullismo, violazione della privacy, phishing, sono tra le diverse minacce che occorre saper riconoscere e contrastare.
  • Over 50: corsi per quella fascia d’età meno digitalizzata affinchè riesca a orientarsi e a usufruire di alcuni servizi base ma comunque utili, e sfuggire da possibili minacce legate alla criminalità informatica.
Programma elettorale Brembio Unita e Solidale Educazione ambientale
cropped simbolo completo

EDUCAZIONE AMBIENTALE,
TUTELA E RISPETTO DELL’AMBIENTE

Clicca per leggere i vari punti

Educazione Ambientale: Clima e Orto Botanico

Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini su un tema importante nel mondo odierno ovvero quello del rispetto dell’ambiente e della natura, e in particolare, vista la notevole attualità del tema, sulla crisi climatica.

Partendo proprio dalle scuole, con progetti specifici e condivisi coi docenti, daremo la possibilità ai bambini e ai ragazzi di sviluppare un nuovo modo di pensare: attuale, consapevole e scientificamente aggiornato.

Inoltre per avvicinare i ragazzi al consumo consapevole e renderli partecipi della filiera produttiva, ci piacerebbe introdurre la realizzazione di un orto botanico che comprenda diverse aree sia produttive e didattiche, che permetta di formarsi sui temi della biodiversità, della stagionalità dei prodotti, della cura del suolo ed educare contro lo spreco alimentare.

È un vero e proprio stimolo per l’apprendimento attivo, per rafforzare il lavoro di gruppo e mettere insieme diverse materie scolastiche.

Attraverso l’attività di semina, cura, raccolta e compostaggio i bambini e i ragazzi non solo impareranno i principi dell’educazione ambientale ma impareranno a prendersi cura del proprio territorio.

Attività Educative all'aperto: a Scuola e sul Territorio.

In linea col precedente progetto dell’orto botanico, colleghiamo un tema in cui crediamo che è quello delle attività educative all’aperto, ovvero “Outdoor education”.

Stare all’aria aperta insieme ai propri coetanei accresce la socialità dei bambini che messi in un contesto al di fuori delle aule scolastiche sono spinti a relazionarsi in modo differente. In sinergia con l’orto botanico e con l’aula verde (già in gran parte attrezzata), l’idea è quella di creare un parco didattico all’interno del cortile delle scuole in modo tale che i ragazzi prenderanno consapevolezza anche del rispetto dell’ambiente, della percezione di sé nel mondo e della salute.

È inoltre nostra intenzione promuovere un progetti educativi, mirati a mettere in comunicazione i ragazzi con il patrimonio culturale, storico e naturalistico del lodigiano, proponendo attività didattica-ricreativa e percorsi didattici nelle nostre cascine, che sono il cuore del nostro territorio e che hanno fatto la nostra storia.

Puliamo il mondo

Le diverse commissioni ambiente che si sono succedute nel nostro Comune hanno sempre organizzato la “Giornata Ecologica” in cui, gruppi di volontari si disperdono per il paese per raccogliere i materiali più disparati abbandonati sul territorio.

E’ nostra intenzione continuare su questa strada coinvolgendo maggiormente le scuole in questa attività. In particolare aderendo a “Puliamo il mondo”: campagna di volontariato ambientale promossa da Legambiente.

Diverse scuole nel mese di settembre partecipano a questa iniziativa, un modo per scoprire la sinergia operativa e imparare a organizzarsi.

Piantumazione di Alberi e Aree Verdi a Bassa Manutenzione

Che sogno sarebbe piantare un albero per ogni brembiese? Arrotondiamo a 2700 alberi.

Questo permetterebbe sia di assorbire diverse tonnellate di anidride carbonica (una volta arrivate a maturazione), ma anche di creare aree destinate a parco cittadino. Diversi studi hanno già dimostrato l'effetto refrigerante delle aree piantumate nei centri abitati, parliamo anche di 4-5°C di differenza rispetto alle aree destinate ad edifici o parcheggi.

Le aree verdi, per far sì che sopravvivano ad anni sempre più siccitosi, dovranno avere una bassa manutenzione a lungo termine, questo si traduce in scelte consapevoli al momento della progettazione che tengano conto di questo aspetto nella scelta delle essenze arboree ed erbacee più adatte. Metteremo mano, dove possibile, al regolamento del verde in svariati punti.

Vorremmo infatti regolamentare le potature a cicli regolari evitando la capitozzatura che, come dimostrato da diversi studi, indebolisce le piante, e rende necessari interventi ripetuti nel tempo. Puntiamo infatti alla scelta delle essenze arboree che necessitino di bassissima manutenzione. 

Anche per la gestione delle aiuole infatti, puntiamo a realizzare aiuole fiorite che ospitino fiori selvatici e che quindi non abbiano bisogno di più di 3 tagli a stagione. Questo intervento favorirebbe anche gli insetti impollinatori come api e farfalle. Gran parte delle piante che servono ad api e farfalle per l’alimentazione e la riproduzione sono essenze selvatiche che purtroppo negli ultimi 40 anni sono quasi scomparse per via dell’uso di erbicidi nei campi e all’eliminazione di siepi e filari tra i coltivi. Api e farfalle percepiscono l’ambiente urbano come una barriera insuperabile, come un ambiente non adatto alla loro vita e oltre la quale non riescono a passare perciò è nostra premura non far sparire ulteriormente la loro fonte di sostentamento piantando nelle aiuole, essenze che attirano questi meravigliosi impollinatori, coloro che contribuiscono a tutelare molte altre specie se non l’intero ecosistema in cui essi vivono.

È nostra premura cercare di riqualificare il parchetto in via XX settembre, in modo tale da trasformarlo in sicurezza, creare così un’area giochi per bambini e ristoro per adulti.

Acqua e siccità

È nostra intenzione investire sul tema del risparmio idrico, agevolando investimenti che permettano ai cittadini di conservare l'acqua piovana ed investendo a nostra volta in tal senso.

Crediamo che sia uno spreco usare una risorsa preziosa come l'acqua potabile per attività che non necessitano in modo primario del controllo batteriologico o dei metalli pesanti come irrigare giardini e orti o lavare automobili.

E' quindi strategico, sempre in ottica di risparmio idrico e di siccità estive che saranno sempre più frequenti, pensare di creare riserve d'acqua pronte ad essere usate nel momento del bisogno.

Valorizzazione dei Prodotti Locali

Il nostro obiettivo è valorizzare le produzioni locali partendo dalla promozione del territorio e dalla messa in rete dei produttori. Le eccellenze locali, attente alla sostenibilità ambientale, al km zero, al benessere animale, meritano di avere un posto centrale sia nel nostro programma ma anche nelle azioni future della nostra amministrazione.

Per raggiungere questo obiettivo è nostra intenzione:

  • dedicare spazi appositi in paese, come ad esempio una stanza di palazzo Andreani e/o un giorno di mercato dedicato, ad esempio in piazza Europa/Matteotti
  • pubblicizzare tramite il sito del Comune la presenza delle diverse aziende sul territorio comunale
  • promuovere la conoscenza di cascine e realtà produttive nelle scuole
  • coinvolgere le attività locali dei comuni limitrofi per ampliare la vendita di prodotti
  • creare un legame sociale tra agricoltori e cittadini per far sì che il mercato diventi un confronto e scambio
  • sostenere gli agricoltori che hanno scelto di lavorare nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo
  • incoraggiare l’economia locale.

Comunità energetiche rinnovabili

Attraverso le CER si assiste ad una condivisione di energia pulita e rinnovabile. Le comunità energetiche, sono coalizioni organizzate di utenti che collaborano tra loro per produrre, consumare e gestire energia pulita, attraverso uno o più impianti locali. Fonti di energia provenienti da fonti rinnovabili (es. Fotovoltaico, eolico, biomasse, ecc…).

Le comunità possono avere una composizione molto varia (cooperative, associazioni senza scopo di lucro, condomini, attività commerciali e imprese del territorio…) ma hanno tutte lo stesso obiettivo: fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri per rendere le attività “umane” sostenibili.

E’ infatti nostra intenzione usufruire dei finanziamenti messi a disposizione dai fondi PNRR e da eventuali nuovi bandi promossi da Regione Lombardia.

Noi vogliamo andare in questa direzione puntando oggi su scelte che daranno i loro frutti domani, in un'ottica di rispetto del bene pubblico.

Programma elettorale Brembio Unita e Solidale Urbanistica
cropped simbolo completo

URBANISTICA, VIABILITÀ
E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO

Progettualità futura e partecipazione sono le linee guida che abbiamo già illustrato nell’incontro pubblico del 5 dicembre 2022 presso le ACLI di Brembio. Il nostro programma ha infatti tenuto conto delle opinioni espresse dai cittadini che sono intervenuti a quella serata e di quelle che abbiamo raccolto in questi mesi sia in giro per il paese che tramite il nostro Form sui social.

Le idee, le esigenze e le problematiche raccolte sono state poi elaborate e integrate con le nostre proposte, da un gruppo di lavoro composto anche da professionisti, per essere poi tradotte nel seguente programma.

Il nostro progetto vuole innanzitutto impostare un diverso approccio relativamente ai temi urbanistico-edilizi e viabilistici, con l'obiettivo del ripristino di un corretto equilibrio tra essere umano ed ambiente sia dal punto di vista della sostenibilità che dal punto di vista paesaggistico. Proponiamo infatti di seguire il principio del "recupero ambientale, edilizio e paesaggistico" cioè una politica del risparmio che dà anche vantaggi economici.

Vogliamo quindi in linea di principio:

  • promuovere uno sviluppo urbanistico sostenibile, che tenga conto delle esigenze della comunità e dell'impatto ambientale;
  • riconnettere al tessuto urbano e viabilistico del paese alcune aree secondarie, lasciate in stato di abbandono, divenuti "non luoghi" che oltre dare un senso di degrado, contribuiscono a rendere meno sicure alcune zone del paese.
  • migliorare la viabilità per garantire la sicurezza dei residenti e facilitare l'accessibilità ai servizi e alle attività economiche locali;
  • progettare infrastrutture verdi, come piste ciclabili e percorsi pedonali, per migliorare la qualità della vita dei residenti e preservare l'ambiente;
  • lavorare in stretta collaborazione con le altre comunità locali per sviluppare progetti di urbanistica e viabilità che soddisfino le esigenze e i desideri del cittadino.

Clicca per leggere i vari punti

Abbattimento delle barriere architettoniche

L'abbattimento delle barriere architettoniche è un processo importante per garantire l'accessibilità e la sicurezza per le persone con difficoltà motorie. In Italia, la Legge 13/89 stabilisce che tutti gli edifici pubblici e privati debbano essere adattati per garantire l'accessibilità a persone con disabilità. Inoltre, il Decreto Ministeriale 236/89 stabilisce i requisiti tecnici per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

In questa cornice normativa, il nostro obiettivo è quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche presenti in paese nel lungo periodo, al fine di eliminare un qualunque elemento costruttivo che impedisca l’accesso, o lo spostamento, verso un luogo o servizio. Questi ostacoli, infatti, sono un problema specialmente per le persone con limitata capacità motoria in quanto un elemento che può non essere un ostacolo per una persona può invece diventare una barriera insormontabile per un altro soggetto. Il concetto di barriera viene quindi percepito in maniera diversa da ogni individuo. Un marciapiede stretto che impedisce il passaggio con la carrozzella o con il passeggino, una scala o un dislivello maggiore di pochi centimetri in uno spazio pubblico o in un ambulatorio medico, un corrimano posizionato a un’altezza sbagliata sono tutti esempi di cosa può impedire il libero accesso, sia in spazi pubblici che privati, a persone con difficoltà motorie o con situazioni personali particolari.

Come lista proponiamo diversi livelli di intervento in merito.

Per quel che riguarda gli edifici pubblici e gli spazi aperti al pubblico proponiamo:

  • il monitoraggio degli Edifici Pubblici e degli spazi aperti al pubblico per stilare un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA). Lo scopo è quello di individuare tutte le aree critiche del paese in tale ambito e consentire una programmazione degli interventi presenti futuri al fine di favorire la circolazione in paese delle persone con limitata capacità motoria. Il monitoraggio verrà svolto attraverso l’istituzione di un tavolo tecnico e l’attività dell’Ufficio Tecnico;
  • un tavolo tecnico permanente per l'eliminazione delle barriere architettoniche che servirà da organo per la raccolta delle segnalazioni dei cittadini, la formulazione di proposte all’amministrazione e il supporto alla stessa come organismo consultivo;
  • l’inserimento nel Piano di Governo del Territorio (PGT) del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche al fine di rendere questi criteri vincolanti per gli interventi edilizi e urbanistici futuri;
  • l’avvio di azioni autonome immediate per l’eliminazione delle barriere in attesa del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche e della revisione al PGT. Si può infatti già intervenire sulle strutture pubbliche presenti come, ad esempio l’accesso agli uffici comunali, attraverso l’utilizzazione delle agevolazioni statali per abbattere tali le barriere;
  • programma di manutenzione, rifacimento e adeguamento dei marciapiedi del paese al fine di sistemare nel tempo tutti quei tratti che risultino impraticabili alla libera e agevole circolazione dei pedoni;
  • di prestabilire, in base alla normativa vigente e attraverso un regolamento, i parametri base per gli interventi edilizi e urbanistici che evitino la creazione o eliminino le barriere architettoniche.
  •  

Per quel che riguarda gli edifici privati vogliamo svolgere il ruolo di assistenza e informazione per la cittadinanza favorendo la messa a conoscenza da parte di tutti delle agevolazioni presenti e future per questi tipi di intervento.

Per es. la Legge di Bilancio 2022 (234/2021) ha introdotto una detrazione IRES e IRPEF del 75% per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Questa detrazione è stata prorogata per tutto il 2023, il 2024 e il 2025 dalla Legge di Bilancio 2023. Questa misura fiscale è volta a incentivare e agevolare gli adeguamenti necessari per garantire l'accessibilità e la sicurezza per le persone con disabilità.

La detrazione può essere richiesta per interventi come l'installazione di ascensori, rampe, maniglie, porte larghe, bagni accessibili e altre attrezzature che contribuiscono a rendere gli edifici privati più accessibili. È importante notare che per poter usufruire di questa detrazione, gli interventi devono essere eseguiti da professionisti qualificati e devono rispettare le norme vigenti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, le spese sostenute devono essere documentate e dichiarate nel modello di dichiarazione dei redditi.

L'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati è un investimento importante per garantire l'accessibilità e l'inclusività per tutti, e può anche aumentare il valore dell'edificio.

In questi mesi abbiamo effettuato diversi sopralluoghi in paese individuando e analizzato diverse criticità e formulando le seguenti proposte.

Innanzitutto, riteniamo sia necessario rivedere la viabilità complessiva del paese in quanto le strade di Brembio sono state costruite in tempi in cui la mobilità era principalmente a piedi e in bicicletta, i mezzi agricoli erano molto più piccoli e il traffico automobilistico non era quello di oggi. Proponiamo quindi un piano generale sulla viabilità che ragioni sulle problematiche viabilistiche tenendo d’occhio il paese nel suo complesso.

Vogliamo, attraverso un gruppo di lavoro di amministratori e tecnici e con l’ausilio della cittadinanza tramite incontri tematici, programmare lavori e interventi urbanistici nel lungo periodo adattando il paese alle necessità e alle problematiche dei nostri tempi.

Uno dei primi interventi viabilistici sarà sicuramente indirizzato alla risoluzione dei problemi nati dal semaforo di via Monte Grappa. Bisognerà eliminare la situazione di pericolo generata dall’installazione di questo semaforo, dal restringimento della carreggiata e dall’eccessivo traffico scaricato da questo intervento su via Vittorio Veneto. Dopo un attento studio del bando e della normativa per comprendere i limiti di intervento legati al finanziamento statale che abbiamo ricevuto per quest’opera, potremmo intervenire in diversi modi a seconda delle condizioni reali.
Innanzitutto, si potrà istituire un senso unico temporaneo solo su quel pezzo della via al fine di eliminare le situazioni di pericolo immediato e successivamente, dopo la fase di studio sopracitata, si potrà alternativamente intervenire in tre modi:

  1. Eliminando il semaforo e ripristinando la carreggiata originaria;
  2. Trasformando in senso unico via Monte Grappa ed eliminando o restringendo i marciapiedi sul lato sinistro della via (prospettiva venendo da Livraga);
  3. Trasformando in senso unico sia via Monte Grappa - eliminando o restringendo i marciapiedi sul lato sinistro della via (prospettiva venendo da Livraga) - sia Via Vittorio Veneto.

Qualsiasi sarà la scelta che verrà prese per risolvere il problema, la fase decisionale sarà anticipata dalla consultazione dei cittadini tramite assemblee dei residenti delle due Vie maggiormente interessate o con assemblee indirizzate a tutta la cittadinanza.

Questo favorirà l’analisi della situazione e anche l’emersione di ulteriori eventuali problemi o necessità dei soggetti interessati. Tale modalità verrà effettuata anche e per i futuri interventi viabilistici e urbanistici.

Un'altra questione importante è quella relativa al transito dei mezzi pesanti.

È infatti necessario riprendere il lungo percorso iniziato 8 anni fa per risolvere il problema relativo al passaggio di questi mezzi in paese, interrotto negli ultimi 3 anni.

Questo lavoro va non solo rivitalizzato ma accelerato per questo proponiamo di aprire un tavolo con i soggetti interessati per risolvere questo problema con la massima condivisione e tempi rapidi. Lo scopo di questi cinque anni, in questo ambito, sarà quindi di trovare percorsi alternativi al transito in centro paese e i percorsi sostitutivi che erano già in programma (per es. la strada agricola che da via Roma va al cimitero) e dove possibile ampliarle (per es. il ponte agricolo sul Brembiolo).

L'obiettivo è di eliminare o nel caso ridurre al minimo il transito in paese di mezzi pesanti. Inoltre, per scoraggiare il transito di mezzi provenienti da altri comuni si installeranno telecamere con riconoscimento di targa per multare questi mezzi.

Un altro nostro obiettivo è la riduzione del traffico di mezzi pesanti legati alla logistica posizionata tra Brembio e Secugnago.

La futura tangenziale di Casalpusterlengo in questa logica avrà un effetto positivo sul traffico brembiese, ma sicuramente non basterà a risolvere i problemi riguardanti il passaggio dei camion in paese.

Sarà quindi nostra cura intraprendere tutte le iniziative che consentano l’individuazione e la creazione di strade alternative al centro del paese tenendo però conto di tutti gli interessi in gioco.

Bisognerà quindi bilanciare l'obiettivo di migliorare la circolazione del traffico tenendo conto:

  1. Dell’impatto ambientale - in quanto ogni nuova via di comunicazione può avere un impatto negativo sull'ambiente, comportando la distruzione di aree verdi, l’alterazione degli ecosistemi locali e la modifica dei flussi idrici;
  2. Dell’impatto sul cittadino - in quanto il rischio è di spostare il problema su un’altra zona del paese non risolvendo il problema ma semplicemente spostandolo da un’altra parte;
  3. Dell’effetto sul traffico - in quanto può creare nuovi problemi di traffico in altre zone, soprattutto in caso di una pianificazione non accurata, causando l’incremento del traffico e l’aumento dei livelli di inquinamento;
  4. Dei problemi paesaggistici - in quanto può alterare il paesaggio e la percezione del territorio, compromettendo la qualità dell'ambiente urbano e rurale;

Paese vivibile, urbanistica e manutenzioni

Abbiamo deciso di intervenire sull'urbanistica del paese attraverso interventi mirati su singole zone nell'ambito di un progetto più ampio che comprenda tutto il paese.

Vogliamo rivedere il posizionamento dei cestini dei rifiuti e la loro fattura, le panchine, il tipo di illuminazione pubblica, il verde pubblico sia nel suo posizionamento che la sua composizione nonché una sua migliore gestione, insomma tutto ciò che può rendere più vivibile e bello il nostro paese.

Vi è infatti la necessità di interventi di manutenzioni ordinaria e straordinaria in tutto Brembio al fine di combattere il dissesto delle strade.

Per questa ragione sarà necessario valutare anche l’utilizzo di video ispezioni per le rogge coperte dal manto stradale allo scopo di stimarne le condizioni.

Particolare attenzione verrà posta all’arredo urbano che incide sul modo in cui percepiamo il paese e di conseguenza sulla qualità della nostra vita.

Sarà nostra cura fare attenzione all’aspetto con cui si realizzano o si ristrutturano gli edifici pubblici, i materiali da utilizzare nelle costruzioni, le scelte di tutti i piccoli e grandi arredi urbani che caratterizzano un paese, l’aspetto delle piste ciclabili e pedonali, delle vie e della segnaletica stradale interna ed esterna.

Sempre nell’ottica di rendere il paese più vivibile sarà necessario promuovere la cosiddetta “mobilità dolce” incoraggiando gli spostamenti a piedi e con mezzi non motorizzati come la bicicletta, azzerando così le emissioni inquinanti con benefici per la qualità della vita e la salute.

Sotto questo aspetto occorre dunque completare il circuito ciclabile cittadino, collegarlo con quello provinciale per poter arrivare in bici in sicurezza fino a Lodi agganciandosi con la ciclabile già presente a Ossago attraverso il percorso del Brembiolo.

Colonnine elettriche e Progetto Smart City

Attualmente non è ancora stata approvata nessuna misura di contributi statali per i Comuni per l'installazione di colonnine di ricarica elettrica dei veicoli nel 2023 in Italia.

Tuttavia, è possibile che vengano introdotte nuove agevolazioni e incentivi in futuro per promuovere la mobilità sostenibile e l'utilizzo dei veicoli elettrici, considerando gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra previsti dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell'Italia.

L'Unione Europea ha invece sempre offerto diverse opportunità di finanziamento per sostenere l'installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici da parte dei Comuni per esempio:

  1. Programma LIFE: il programma finanzia progetti per la tutela dell'ambiente e la lotta al cambiamento climatico. Tra i progetti ammissibili rientrano anche quelli volti a promuovere l'utilizzo dei veicoli a basso impatto ambientale, come quelli elettrici.
  2. Programma Connecting Europe Facility (CEF): sostiene la realizzazione di infrastrutture di trasporto sostenibile, inclusi i punti di ricarica per veicoli elettrici.
  3. Programma Horizon Europe: il programma finanzia progetti di ricerca e innovazione in diversi settori, tra cui quello della mobilità sostenibile.

Per tutti questi programmi i Comuni possono presentare progetti per l'installazione di colonnine di ricarica e richiedere un finanziamento. Sarà quindi nostra cura fare attenzione a tutte le opportunità di finanziamento a livello europeo che dovessero essere pubblicate sui siti istituzionali dell'Unione Europea o di altri organismi competenti.

In ogni caso, indipendentemente dai finanziamenti statali e europei intendiamo portare avanti il progetto SMART CITY che prevede tra le altre cose anche la possibilità di installare colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli.

L'obiettivo è terminare il progetto in questi 5 anni.

Zero consumo di suolo e recupero edilizio

Vogliamo impedire il consumo del suolo agricolo e lo sfilacciamento del tessuto urbano al fine di consentire uno sviluppo armonioso del paese.
È nostra intenzione dunque introdurre un Regolamento Edilizio che favorisca la realizzazione di interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente attraverso incentivi (es. gli oneri di costruzione), ove il bilancio lo permetta, e le ristrutturazioni delle case nel centro del paese.

Lo scopo è di bloccare il lento svuotamento del centro a favore dei nuovi insediamenti abitativi che si sono sviluppati nella periferia di Brembio.

Vogliamo inoltre valutare una revisione dell’attuale PGT in modo che abbia come obiettivi:

  • l’effettivo contenimento del consumo del suolo;
  • il recupero e la valorizzazione del patrimonio esistente;
  • una viabilità organica con la conformazione del tessuto urbano, rispettosa dell’ambiente e della incolumità della cittadinanza;
  • una particolare attenzione alla disponibilità di aree verdi attrezzate al servizio della comunità.

Creazione di un tavolo tecnico e partecipazione del Cittadino

In questi mesi abbiamo elaborato un nuovo metodo di lavoro che si baserà, a differenza del passato, sulla condivisione, la partecipazione e la professionalità, nell’ottica di una progettualità non improvvisata.
Attraverso un gruppo di lavoro di amministratori e tecnici e con il coinvolgimento della cittadinanza, direttamente interessata dagli interventi, abbiamo intenzione di programmare lavori e interventi urbanistici nel lungo periodo adattando il paese alle necessità e problematiche attuali.

Vogliamo quindi:

  • istituire un tavolo tecnico, che aiuterà l'Amministrazione nella gestione e nella formulazione di proposte o progetti in ambito urbanistico-ambientale;
  • favorire la partecipazione della cittadinanza tramite assemblee e incontri, in quanto qualsiasi scelta che verrà presa in materia viabilistico-urbanistica sarà preceduta dalla consultazione dei cittadini direttamente interessati o dell’intera cittadinanza.

Lo scopo è quello di far emergere ulteriori esperienze, problematiche e opinioni dei soggetti interessati, perché dopotutto ognuno di noi vive il paese in modo personale e tutti i vari punti di vista sono importanti.

Ogni proposta, per quanto valida, deve sempre però assicurarsi di non generare o spostare il problema da un’altra parte, ed è per questo che è necessaria una progettazione attenta su larga scala e con uno sguardo al futuro.
Brembio è di tutti i brembiesi e abbiamo il dovere di averne cura per noi e per chi verrà dopo di noi.

Gestione dei Rifiuti e Piazzola Ecologica

Per quel che riguarda la gestione dei rifiuti intendiamo:

  • verificare gli ingressi nella piazzola ecologica (anche con delle telecamere) per evitare che soggetti estranei o non aventi diritto di scarico portino rifiuti da smaltire nella stessa facendoli pagare ingiustamente alla comunità;
  • divulgare e distribuire volantini per la differenziata (anche in lingue diverse dall’italiano) al fine di far comprendere meglio ai cittadini come dividere e gestire i differenti rifiuti che vengono prodotti;
  • pianificare un miglior posizionamento in paese di raccoglitori di pile, farmaci scaduti, cestini.

Auspichiamo inoltre di riqualificare tutta la zona della piazzola ecologica, cominciando dalla strada d'accesso creando un percorso pedonale lungo la provinciale dopo via Vittorio Veneto che colleghi in sicurezza la piazzola al centro abitato per favorire anche gli spostamenti a piedi o in bicicletta verso tale servizio.

Banchetto elettorale
cropped simbolo completo

POLITICHE DI BILANCIO, AMMINISTRAZIONE E FISCALITÀ

Il Bilancio Comunale dovrà essere coerente con la disciplina prevista dai principi contabili vigenti (D.Lgs 118/2011) e ciascuna voce di entrata e spesa dovrà essere attentamente considerata e valutata, sia nel suo elemento singolo sia nel suo valore d’insieme. Nella redazione del bilancio e nella programmazione degli interventi, occorrerà ottemperare all’esigenza di raggiungere gli obiettivi in funzione della spesa assestata, seguendo pedissequamente i principi di economicità, efficienza ed efficacia.

Tale linea programmatica sarà perseguita, primariamente, con importanti interventi sulle entrate, che andranno potenziate. Si dovrà necessariamente intervenire sulle entrate tributarie, sensibilizzando la popolazione all’adempimento del proprio dovere solidaristico.

Opportuno appare, in considerazione della consistenza del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità - il quale limita fortemente la capacità operativa dell’ente di poter mettere a disposizione ulteriori risorse per la collettività e per gli interventi a favore dei propri cittadini - intervenire sul sistema di recupero degli insoluti, rafforzando il sistema di recupero sia coattivo che di adesione e ravvedimento delle poste tributarie ed impositive.

Tale obiettivo di equità fiscale verrà perseguito creando una sorta di “task force” con i seguenti obiettivi:

  1. aggiornare gli archivi tributari, laddove vi siano situazioni di incoerenza catastale;
  2. identificare e recuperare casi evidenti e soprattutto usuali di evasione fiscale.

Solo così facendo si potrà rendere “giustizia” al cittadino adempiente che non dovrà mai sentirsi meno favorito ovvero in difetto rispetto all’inadempiente (es. stralci, condoni, prescrizioni).

Verrà semplificata e velocizzata la riscossione del canone unico patrimoniale, permettendo a cittadini, imprese, associazioni, gruppi organizzati di accedere con immediatezza e semplicità alle tariffe vigenti, alle zone interessate dal canone, valutando l'opportunità di esenzioni/riduzioni in presenza di determinati requisiti.

Per quanto concerne le poste di spesa, la medesima, come le entrate, andrà riprogrammata in una direzione rivolta alla garanzia dei servizi essenziali, in prima luogo, intervenendo con progetti mirati, volti alla riduzione di quelle poste che attualmente gravano per importi importanti sul bilancio comunale.
Il primo e fondamentale intervento da adottarsi sarà rivolto alla spesa delle utenze pubbliche.

Sarà ivi necessario favorire l’alimentazione con forme energetiche alternative, sostenibili e più economiche delle tradizionali, le quali, una volta avviate, saranno capaci non solo di abbattere i costi, permettendo così di liberare risorse per interventi per cittadini e imprese, ma anche generare nuova entrata per l’Ente.

Ulteriormente la spesa dei mutui dovrà essere riconsiderata e, qualora vi sia margine, procedere con le estinzioni anticipate, liberando, ancora, altre ed ulteriori risorse.

Da ultimo si dovrà considerare una visione ad ampio raggio, che coinvolga anche altri soggetti del territorio, con un chiaro obiettivo di garantire servizi sempre più efficienti a favore del cittadino.
Resta ferma, trascendendo il bilancio comunale sic et simpliciter, come già ribadito a tutti gli incontri pubblici avuti con la cittadinanza, la volontà di ricorrere a forme di finanziamento pubblico e/o privato per la realizzazione delle linee programmatiche di Lista, mantenendo un ruolo di controllo e di indirizzo generale, oltre a garantire sempre quel sistema di trasparenza col cittadino che è parte fondamentale di una buona e sana gestione amministrativa.

brembio unita e solidale sicurezza telecamere e allarmi
cropped simbolo completo

SICUREZZA E LEGALITA’

Clicca per leggere i vari punti

Installazione di telecamere in paese

Vogliamo installare telecamere con riconoscimento di targa agli ingressi del paese per scoraggiare i furti e per sanzionare le entrate non autorizzate di mezzi sottoposti al divieto di accesso/transito.
Vogliamo inoltre piazzare delle telecamere di sorveglianza nei luoghi strategici del paese (es. il parchetto di via Caravaggio, il Campo Sportivo, la piazzola ecologica ecc.) allo scopo di evitare atti di vandalismo già accaduti in passato.

Vigilanza e ausiliari del traffico

Il nostro Comune (tranne alcuni brevi periodi) è da fine 2018 senza vigile.

Questo comporta un vuoto nella gestione della sicurezza che andrà coperto fino a quando non si avrà la nuova nomina. In attesa della nomina e indipendentemente da questa, la nostra idea è quella di intervenire attraverso convenzioni sulla vigilanza con i comuni limitrofi, accordi con le forze dell'ordine per dei controlli extra sul nostro territorio, utilizzo degli ausiliari del traffico. Inoltre, le telecamere nei luoghi strategici e quelle a riconoscimento di targa aiuteranno a incrementare la vigilanza in paese.

Controllo di vicinato

Esperienza presente in alcune aree del nostro Comune e rappresenta uno strumento di prevenzione basato sulla partecipazione attiva dei cittadini attraverso un controllo informale della zona di residenza e la cooperazione con le forze di polizia al fine di ridurre il verificarsi di reati.

Il progetto prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare la zona in cui si abita. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli con lo scopo di comunicare agli eventuali malintenzionati che passano nell’area sottoposta al controllo, che la loro presenza non passerà inosservata e che gli abitanti sono attenti e pronti a segnalare attività sospette.

Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita nella zona rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti come scippi, truffe, atti vandalici ecc.

La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini.

Attraverso la costituzione di un gruppo di residenti della stessa zona, vengono messe in atto semplici azioni preventive come:

  • scambiarsi numeri di telefono e indirizzi email in modo da connettersi rapidamente e scambiarsi messaggi e avvisi
  • affacciarsi al suono di un allarme, dell'abbaiare di cani o di rumori anomali
    guardare con maggiore attenzione e notare anomalie mentre si svolgono attività quotidiane
  • segnalare persone sospette e annotare le relative targhe
  • ritirare la posta del vicino, guardare casa sua quando è assente

Le finalità concrete dell’iniziativa, hanno l’obiettivo di:

  • prevenire furti negli appartamenti e nelle abitazioni e atti di vandalismo
  • aumentare il senso di sicurezza complessivo con particolare interesse alle esigenze dei soggetti più deboli come minori e anziani
  • rafforzare la coesione sociale favorendo la creazione di rapporti di buon vicinato.

L’obiettivo della nostra lista è quello di promuovere sinergie con cittadini e associazioni di cittadini per migliorare la sicurezza e la vivibilità urbana:

  • realizzando incontri di presentazione alla cittadinanza del Controllo del Vicinato
  • ascoltando e valutando le proposte e le richieste dei cittadini
  • favorendo la costituzione dei gruppi e fornendo le informazioni necessaria mantenendo i contatti con i coordinatori
  • installando i cartelli nelle zone in cui sono costituiti i gruppi di Controllo del Vicinato
brembio unita e solidale rete eventi culturali territoriali
cropped simbolo completo

Marketing Territoriale e Turismo di prossimità

Tutti i vari temi del nostro programma, saranno sostenuti da un piano di Marketing Territoriale.

Crediamo che saper raccontare la nostra realtà locale a livello sovracomunale, possa rendere attrattivo il nostro paese e arricchirlo di nuove realtà commerciali ed imprenditoriali.

Clicca per leggere i vari punti

Promozione e valorizzazione del patrimonio storico, architettonico, artistico e culturale.

Attraverso il marketing territoriale valorizzeremo le caratteristiche uniche del nostro paese, con l’obiettivo di incentivare il turismo di prossimità, attirare visitatori, investitori, imprese. Proponiamo la creazione di un sistema di comunicazione web e social che racconti al meglio le realtà storiche, culturali, enogastronomiche, sportive, architettoniche ed economiche presenti a Brembio: l’obiettivo sarà la promozione del nostro territorio fuori dai nostri confini, creando una rete con le realtà che ci circondano, aderendo a progetti culturali (es. Festival della Fotografia Etica di Lodi) e di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e architettonico del lodigiano già in essere. Professionisti del settore, appassionati di comunicazione (digitale e non), giovani che utilizzano molto i canali social, possono contribuire alla realizzazione di contenuti di divulgazione. 

Proponiamo anche un piano di comunicazione multicanale per promuovere la “Fiera di San Giuseppe”, andando a rimodernarla e proponendo anche una nuova modalità di partecipazione da parte degli espositori: è infatti nostra volontà istituire formalmente un “Comitato di gestione della Fiera e della Sagra Brembiese”, con regolamento comunale specifico e dedicato, che abbia l’obiettivo di promuovere e valorizzare la nostra realtà territoriale locale durante la Fiera di Marzo e della Sagra di Settembre.

Turismo di prossimità: la creazione di percorsi turistici.

In collaborazione con dei professionisti, studieremo una serie di percorsi turistici che coinvolgano i nostri beni architettonici e le realtà enogastronomiche di eccellenza.

Turismo di prossimità: la stazione ferroviaria come punto di accesso al nostro paese.

Siamo soliti considerare la stazione di Secugnago come strumento di pendolarismo per lavoratori e studenti.

La nostra visione è quella di considerare la stazione ferroviaria uno dei punti di accesso al nostro paese, soprattutto per potenziali visitatori che arrivano da Milano, Piacenza, Parma, Mantova, Cremona.

Brembio come comunità dai piccoli tesori legati alla tradizione ha tutte le potenzialità per diventare una meta per turisti che cercano mete insolite durante i loro soggiorni nelle grandi città: si pensi anche all’occasione delle Olimpiadi invernali del 2026, evento che attirerà persone da tutto il mondo.

Arricchire e abbellire i punti di accesso al nostro paese con materiale turistico, unito a un buon racconto online e offline, può portare visitatori a godere del nostro patrimonio architettonico e aiutare l’economia locale.

Sviluppo dell'economia locale

Proponiamo uno studio di fattibilità per un nuovo Distretto del Commercio (Centro Commerciale Naturale) in collaborazione con i Comuni limitrofi, che vada di pari passo con la progettazione urbanistica, per la valorizzazione del centro storico.

Sarà incoraggiata la collaborazione tra le imprese locali, aumentando la loro visibilità e la loro forza sul mercato; verrà creata un'immagine positiva e coerente dell'area, per attrarre nuovi visitatori e investitori il tutto affiancato da un impianto di comunicazione e promozione digitale.

Valorizzazione dei produttori, artigiani e imprenditori locali.

Proponiamo un piano di comunicazione da affiancare al progetto di valorizzazione dei produttori, artigiani e imprenditori di Brembio, per aumentare la fiducia dei consumatori nei prodotti e servizi locali, in quanto promuove l'orgoglio e la coesione della comunità.

Banchetto elettorale
cropped simbolo completo

BREMBIO COME “FACILITATORE TERRITORIALE” E INTERCONNESSO CON IL TERRITORIO LODIGIANO

Brembio Unita e Solidale pensa che, nel rispetto dei ruoli e delle autonomie dei singoli comuni, il nostro Comune debba assumere un ruolo di “Ente di sollecitazione al coordinamento territoriale”.

Lo crediamo indispensabile perché c’è la necessità di avere un interlocutore che si faccia portatore delle istanze sociali territoriali.

C’è soprattutto la necessità di sostenere un ruolo:

  • di coordinamento provinciale sul piano delle politiche del territorio, questione essenziale se vogliamo che gli obiettivi di “minore consumo di suolo”, “tutela del territorio a vocazione agricola”, “salvaguardia del patrimonio artistico-culturale” siano perseguiti davvero;
  • di sollecitazione territoriale per lo sviluppo sostenibile, in quanto come comunità impegnata nella sostenibilità ambientale, Brembio può essere un esempio di come le comunità possano operare in modo sostenibile, a beneficio di una crescita sostenibile del territorio;
  • di difesa dell’acqua pubblica, in quanto sarà nostra cura salvaguardare tale interesse pubblico attraverso la nostra partecipazione attiva in SAL (società lodigiana per la gestione pubblica dell’acqua e la difesa della stessa;
  • promozione culturale, essendo sede di antichi monasteri e cascine, di importanti edifici storici e di una rinomata Fiera, Brembio, con un’attenta programmazione e incentivazione, può rappresentare un importante tesoro culturale per la zona, nonché centro per lo sviluppo di iniziative con taglio anche sovra-comunale. Sfruttando inoltre la propria vocazione agricola, Brembio, può rappresentare un importante riferimento per le attività agricole della regione, incentivando i prodotti locali;
  • a sostegno dello sviluppo di interventi e di politiche sociali, essendo sempre più necessaria un’azione provinciale coordinata anche alla luce della crisi economico-sociale legata al COVID e alla guerra in Ucraina che stanno producendo effetti socialmente disastrosi anche a livello locale. Questo territorio, nel recente passato, ha dimostrato una capacità straordinaria di mettere al centro lo sviluppo di interventi e di politiche sociali, l’esperienza dell’Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali ACSI (ex Consorzio Lodigiano) né da ampia dimostrazione, ed è quindi importante riprendere questi percorsi condivisi di Welfare territoriale;
  • di sollecitazione territoriale nel campo socio-sanitario, in relazione all'aumento del bisogno sul versante della continuità di cura, soprattutto domiciliare, delle persone non autosufficienti e fragili, così come previsto dal PNRR.

Infine, Brembio dovrà ricoprire un ruolo istituzionale territoriale forte, per sollecitare un piano provinciale per lo sviluppo e per il lavoro. In questo campo le competenze non sono dirette, ma crediamo che la crisi economico-sociale consegni alla nuova Amministrazione comunale il compito di essere l’elemento istituzionale che ricompone i vari interessi sociali e produttivi del territorio mettendo in campo capacità rigenerative.