Solo così facendo si potrà rendere “giustizia” al cittadino adempiente che non dovrà mai sentirsi meno favorito ovvero in difetto rispetto all’inadempiente (es. stralci, condoni, prescrizioni).
Verrà semplificata e velocizzata la riscossione del canone unico patrimoniale, permettendo a cittadini, imprese, associazioni, gruppi organizzati di accedere con immediatezza e semplicità alle tariffe vigenti, alle zone interessate dal canone, valutando l'opportunità di esenzioni/riduzioni in presenza di determinati requisiti.
Per quanto concerne le poste di spesa, la medesima, come le entrate, andrà riprogrammata in una direzione rivolta alla garanzia dei servizi essenziali, in prima luogo, intervenendo con progetti mirati, volti alla riduzione di quelle poste che attualmente gravano per importi importanti sul bilancio comunale.
Il primo e fondamentale intervento da adottarsi sarà rivolto alla spesa delle utenze pubbliche.
Sarà ivi necessario favorire l’alimentazione con forme energetiche alternative, sostenibili e più economiche delle tradizionali, le quali, una volta avviate, saranno capaci non solo di abbattere i costi, permettendo così di liberare risorse per interventi per cittadini e imprese, ma anche generare nuova entrata per l’Ente.
Ulteriormente la spesa dei mutui dovrà essere riconsiderata e, qualora vi sia margine, procedere con le estinzioni anticipate, liberando, ancora, altre ed ulteriori risorse.