Oriana Ghidotti, Brembio unita e solidale
«Tante storie diverse e passione senza fine»
La 35enne assistente sociale lancia la propria sfida in una formazione civica e, in caso di vittoria, sarebbe la prima donna a guidare l’amministrazione comunale.
Oriana Ghidotti, 35 anni, assistente sociale, si candida alla guida con la lista “Brembio unita e solidale”, composta dall’opposizione uscente cui si è unito lo storico gruppo consiliare centrista di “Insieme per Brembio”. In caso di vittoria, Oriana sarebbe la prima donna a capo del Comune.

Brembio esce da mesi di commissariamento, quali le priorità da affrontare come comunità?
«Nei primi 30 giorni di mandato affronteremo i problemi di viabilità di via Monte Grappa eliminando la situazione di pericolo. Interverremo in merito all’aumento delle rette dell’asilo nido, aiutando le famiglie a coprire parte della spesa mensile. Inoltre agiremo sulla manutenzione del verde».
Perché ha scelto di candidarsi e perché ritiene che i brembiesi debbano votare la sua lista?
«Mi candido perché Brembio è il paese dove ho scelto di vivere con la mia famiglia: qui ho i miei ricordi d’infanzia e ora mi sento di restituire quanto ricevuto in questi anni. Sono pronta a lavorare per e con i cittadini per costruire con loro la Brembio del futuro. La nostra è una lista formata da persone con storie diverse, ma che hanno in comune la voglia di mettere in campo passione e competenze».
Via Monte Grappa, il passaggio dei tir e dei trattori: Quali soluzioni?
Uno dei primi interventi viabilistici sarà indirizzato alla risoluzione dei problemi di via Monte Grappa. Abbiamo ipotizzato diverse soluzioni, come eliminare il semaforo, ripristinare la carreggiata originaria, trasformare in senso unico via Monte Grappa e/o Via Vittorio Veneto. Per quanto riguarda il transito dei mezzi pesanti in centro paese l’obiettivo è trovare percorsi alternativi che ne riducano al minimo il passaggio (progettare un ponte agricolo e strade bianche, sfruttare i benefici derivanti dalla tangenziale di Casale, installare telecamere con lettura della targa)»
Servizi: quali potenziare, quali ripristinare e quali inventare?
«Realizzeremo nuovi servizi, rivolti soprattutto alla popolazione più fragile, come laboratori ludico-didattici, centro diurno per anziani e uno sportello legale, e per tutta la popolazione, screening mirati alla tutela della salute. Potenzieremo poi le iniziative culturali con eventi a tema, mostre e corsi di avvicinamento alle nuove tecnologie per sfruttarne tutti i benefici. Ripristineremo e amplieremo il servizio di doposcuola con attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali»
Nel vostro programma, ritiene ci siano progetti di punta?
«Costituiremo un tavolo socio-sanitario che attuerà un progetto pilota comunale, per la gestione delle patologie croniche, costituendo un centro di prenotazione che unisca nella stessa giornata prelievi del sangue, Ecg e fondo dell’occhio, al fine di monitorare i pazienti senza farli muovere dal paese».
Da “Il Cittadino” di Venerdì 12 maggio 2023
Sara Gambarini